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Sicurezza sul posto di lavoro: le figure responsabili

Gli incidenti che si verificano con una certa frequenza sul posto di lavoro, sono quelli dovuti alle cadute dall’alto. Lavorare in quota espone il lavoratore ad un pericolo reale da non sottovalutare.

Il decreto legislativo 81/2008 integrato poi col 106 del 2009 in materia di salute e sicurezza sul lavoro, impone l’installazione di sistemi di protezione collettiva o individuale per limitare il rischio di caduta dall’alto.

La diretta responsabilità civile e penale dell’incolumità del lavoratore è del committente: per una casa privata questo è da individuarsi nel proprietario, per un condominio esso è da individuare nella persona dell’amministratore.

Egli, essendo colui che commissiona il lavoro, è soggetto agli obblighi previsti dall’articolo 8 e dai successivi articoli del D. Lgs. 81/2008. Il committente, inoltre, non è solamente responsabile della presenza delle necessarie misure di sicurezza, ma è pure responsabile del loro corretto utilizzo e funzionamento nonché dell’esecuzione delle verifiche periodiche (annuali nel caso delle linee vita) le quali devono essere attestate dalle relative certificazioni.

L’altra figura responsabile è il datore di lavoro. Per i lavori da effettuare in quota è necessario che il datore di lavoro per l’effettuazione anche di lavori di breve durata, scelga per lo scopo da conseguire, le attrezzature più idonee. I suoi compiti sono: valutazione dei rischi connessi alle lavorazioni da eseguire, redigere il piano operativo di sicurezza. (POS) Fornire i dispositivi di protezione individuali e vigilare sul loro corretto impiego e sull’uso del sistema anticaduta, garantire la formazione e l’addestramento dei lavoratori.

La sicurezza sul lavoro va perseguita tramite una cultura della prevenzione che si crea, innanzitutto, con la formazione e l’informazione. Contatta Linea Vita Marche: www.lineavita-marche.it