Articoli

La stesura della relazione di calcolo descrive l’intervento realizzato, riassume tutte le scelte effettuate, le giustifica e presenta tutti i risultati ottenuti. Ma il documento deve essere soprattutto facilmente consultabile ovvero tali da garantire la leggibilità, la corretta interpretazione e la riproducibilità, ove chiarezza espositiva e completezza dei contenuti siano tali da produrre elaborazioni progettuali e verifiche da parte di personale diverso dal redattore della relazione.

Anche nel mondo delle linee vita le relazioni di calcolo sono di fondamentale importanza e normati dalla revisione della norma tecnica UNI 11560:2022, pubblicata il 23 giugno 2022, all’interno del capitolo 7 “Progettazione e realizzazione di un sistema di ancoraggio” viene richiesto obbligatoriamente, tra la documentazione a corredo del sistema di ancoraggio, la presenza dell’ETC e della Relazione di Calcolo a firma di un Tecnico Abilitato.

Una relazione di calcolo per le linee vita dovrebbe contenere i seguenti elementi:

Introduzione: Una breve introduzione che spiega lo scopo della relazione, il contesto in cui sono state installate le linee vita, e il motivo per cui la valutazione delle linee vita è stata effettuata.

Descrizione delle linee vita: Una descrizione dettagliata delle linee vita installate, comprese le specifiche tecniche e i punti di ancoraggio.

Normative di riferimento: Elencare le normative e le linee guida di sicurezza applicabili al contesto specifico (ad esempio, norme UNI EN o normative locali).

Metodologia di calcolo: Spiegare i metodi utilizzati per valutare la resistenza delle linee vita, tenendo conto delle forze che potrebbero agire su di esse in caso di caduta di un lavoratore.

Fattori di sicurezza: Indicare i fattori di sicurezza adottati durante il calcolo, che garantiscono un margine di sicurezza adeguato rispetto ai carichi massimi previsti.

Verifica dei materiali: Descrivere i materiali utilizzati per le linee vita e come sia stata verificata la loro conformità alle normative di sicurezza.

Procedura di installazione: Se rilevante, fornire informazioni sulla procedura di installazione delle linee vita e come è stata verificata la corretta esecuzione.

Risultati del calcolo: Presentare i risultati del calcolo, mostrando come le linee vita soddisfano i requisiti di sicurezza stabiliti dalle normative di riferimento.

Conclusioni: Le conclusioni finali riguardo alla sicurezza delle linee vita, indicando se esse sono adeguate per garantire la protezione dei lavoratori in altezza.

Raccomandazioni: Se necessario, fornire raccomandazioni per migliorare la sicurezza o per adottare eventuali misure correttive.

Documentazione fotografica: Aggiungere fotografie delle linee vita installate, delle verifiche effettuate o di eventuali anomalie rilevate.

Firma e timbro dell’esperto: La relazione dovrebbe essere firmata da un esperto competente nel campo della sicurezza sul lavoro, con il relativo timbro dell’ente o azienda a cui appartiene.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contattaci!

Le attività svolte in quota espongono i lavoratori a rischi di caduta dall’alto e di natura diversa. La linea vita deve essere progettata affinché il soggetto non abbia una caduta libera.

La linea vita è un sistema anticaduta installato in copertura, fondamentale per la sicurezza di tutti coloro che devono operare in quota.

La progettazione di sistemi anti caduta comporta una valutazione dei rischi e l’accurato esame della geometria dell’edificio.

Difatti, i fattori che condizionano il posizionamento degli ancoraggi, in fase di analisi della copertura, sono:

– forma strutturale dell’edificio;

– accessi in copertura;

– modi di transito;

– lavorazioni e manutenzioni che potranno essere eseguite sulla copertura;

– uscita o discesa dalla copertura.

Dunque, è fondamentale valutare quale sistema anticaduta è maggiormente idoneo a garantire l’adeguata sicurezza del lavoratore, tenendo in considerazione, soprattutto, i rischi derivanti dalle cadute dall’alto.

Inoltre, un aspetto da considerare, in fase di progettazione ed installazione di sistemi anti caduta è la maneggevolezza con cui gli operatori devono agganciarsi e la rapidità di accesso alle linee vita. Se l’installazione di una linea vita prevede zone con arresto di caduta, esse devono essere riportate chiaramente nel progetto.

Poi, se soccorritori specializzati non posso intervenire entro 30 minuti, è necessario avere in cantiere due persone formate specificamente per questo tipo di soccorso. Un operatore non può restare sospeso più di 30 minuti, si rischierebbe di aggravare la condizione clinica.

Dovranno inoltre essere installati ancoraggi supplementari da utilizzare solo per l’eventuale soccorso e avere dispositivi per il recupero di chi è caduto.

La migliore arma per la sicurezza di chi opera in quota è la prevenzione e la corretta progettazione dei sistemi anti-caduta.

Contattaci per avere maggiori informazioni: https://www.lineavita-marche.it/